curriculum vitae
oggi: Da 17 anni sono alle dipendenze di una Fondazione religiosa come Direttore, prima di un collegio per studenti universitari, dal 2008 al 2012 del  Centro Botticelli di Lissone e del Centro S. Ambrogio di Magenta; nel 2008 "Magenta" è stato chiuso ed oggi mi rimane solo "Lissone".
gli studi: In ordine cronologico: dopo l'asilo, le elementari e le medie (cosa potevo fare, era scuola dell'obbligo) ho ottenuto il diploma di maturità classica, avrei voluto studiare psicologia, ho tentato di entrare all'ISEF, ma alla fine ho conseguito la Laurea in Pedagogia, veramente sudata, all'Università Cattolica di Milano.
Non contento, ma soprattutto per le pressioni di un docente, mi sono iscritto per la seconda volta all'Università e ho portato a casa una seconda
Laurea, in Scienze dell'Educazione. L'ho condotta quasi per gioco nei ritagli di tempo, d'altra parte avevo già un lavoro, una moglie e due figli, ma l'lho ottenuta a ritmi da record (20 esami più la tesi in 22 mesi!) e con il massimo dei voti alla Terza Università degli Studi di Roma.
per finire, giugno 2008: Corso per 
Manager delle Organizzazioni non profit e dell'Impresa sociale, presso ALTIS, Alta Scuola Impresa e Società dell'Università Cattolica di Milano.
lingue
conosciute
:
francese parlato quasi quotidianamente;
inglese parlato e scritto quanto basta per capirsi
; "livello di sopravvivenza", come l'ha definito la Ceci;
un corso annuale di tedesco, al primo anno di università, quindi ormai dimenticato,
e dulcis in fundo il latino, studiato tanti anni fa, ma con tanta passione, quanta bastava per riuscire a tradurre senza vocabolario; penso che ancora oggi potrei cavarmela agevolmente in un compito in classe di un liceo.
... possiamo aggiungere anche il dialetto, un misto di milanese e brianzolo con qualche influenza  "varesotta"?
conoscenze
informatiche:
qualcosa, forse abbastanza . . . e poi giudicate un po' voi considerando che queste pagine sono state realizate interamente da me.
qualche dettaglio in più? ok: uso quotidiano di word processor, foglio elettronico, posta elettronica e browser per la navigazione in rete, sia dei pacchetti Microsoft, sia che delle alternative gratuite open-source; uso un po' meno quotidiano di database, programmi di elaborazione di immagini, programmi di impaginazione (Publisher), qualche conoscenza di grafica vettoriale, qualche vecchio linguaggio di programmazione ... e un po' di conoscenze hardware, configurazione di reti, ... può bastare ?
p.s.:  per lavoro sono costretto ad usare windows, a casa preferisco Linux!
servizio civile: assolto, quando ancora per gli obiettori di coscienza c'erano 8 mesi di servizio in aggiunta al normale periodo di ferma, quindi 20 mesi da educatore con i minori in situazioni di disagio
esperienze
lavorative precedenti:
Lasciamo perdere le prime esperienze, poco significative (supplenze scolastiche).
Ho lavorato per dodici anni come educatore in alcune comunità per minori in situazioni di disagio sociale; durante due di questi anni abbiamo avuto una convenzione con il Ministero di Grazia e Giustizia per accogliere giovani sottoposti alla misura cautelare del collocamento in comunità.
Per un anno ho fatto l'educatore per un grosso Comune della Lombardia, assistendo un ragazzo disabile al secondo anno di liceo scientifico, affetto da tetraplegia spastica distonico atetosica.
Infine sono stato chiamato dalla Fondazione la Vincenziana, per la quale lavoro tutt'ora.

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ultimo aggiornamento: mercoledì 26 febbraio 2014